Siti web che rubano soldi: ora Chrome blocca il phishing

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Nel prossimo aggiornamento di Chrome disponibile da dicembre 2018 (versione 71), Google inserirà nuove estensioni che bloccheranno i tentativi di phishing.

Tra le varie novità di Google Chrome, previste per il mese di dicembre,  è stata annunciata l’aggiunta di un’estensione che arresterà le pubblicità offensive ed i siti web che scalano soldi senza avvisare l’utente.

Questa pratica, purtroppo, si è molto diffusa ed è diventata piuttosto usuale da parte dei disonesti della rete. Gli utenti spesso sono disinformati e navigano sui siti in cerca di informazioni, di prodotti o per puro divertimento, ignari che su alcuni di questi siti, ci sia il tentativo di ingannarli e rubargli dati sensibili dai propri dispositivi.

Bloccare i falsi annunci!

Già l’anno scorso era stata aggiunta la protezione verso i linktrick to click”, che tentavano di reindirizzare i visitatori verso altri siti con l’intenzione di rubare l’identità o di guadagnare tramite annunci pubblicitari. Annunci pericolosi con falsi avvisi di sistema o falsi pulsanti di chiusura finestra, per portare l’utente ignaro a cliccare in qualche modo sul contenuto. Veri e propri inganni che, spesso, nascondono attacchi di phishing e truffe con relativo  furto di informazioni personali. L’update alla versione 71 di Chrome, non bloccherà i reindirizzamenti forzati ma, dopo una “scansione” del sito, bloccherà gli annunci  considerati “offensivi”.

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Bloccare il prelievo di soldi non autorizzato!

Nella versione mobile, il browser di casa Google, metterà in guardia l’ utente mentre naviga su un determinato sito, nel caso in cui quest’ultimo dovesse attivare, a sua insaputa, uno strumento per scalare soldi senza la dovuta autorizzazione.

In questo caso Chrome bloccherà la transazione e mostrerà all’utente una finestra di dialogo dove darà la possibilità di segnalare il sito. Ricevuta la segnalazione, Google bloccherà il sito “truffaldino” per 30 giorni dandogli in questo periodo l’opportunità di rimuovere tale automatismo. Nel caso in cui, trascorsi i 30 giorni, il meccanismo non sarà stato rimosso, il browser bloccherà definitivamente gli accessi a quel sito.

Bisogna dire che Google si sta spendendo molto ultimamente per garantire agli utenti gli strumenti necessari per una navigazione più sicura del web (basti pensare che solo pochi mesi fa – luglio 2018 – ha portato il certificato SSL a diventare uno standard).

Altra novità della nuova versione di Chrome, sarà la modalità “dark mode” che, quando attivata, mostrerà lo sfondo nero, anziché bianco. In tal modo la navigazione affaticherà notevolmente di meno la vista degli utenti e permetterà, al tempo stesso, un risparmio energetico.

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La versione ufficiale sarà disponibile solo a dicembre,  per chi non volesse aspettare, può provare la beta a questo link.